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Dal punto di vista di un agricoltore: Come l'agricoltura influisce sul cambiamento climatico?

Updated AgTecher Editorial Team9 min read

Agricoltura: Sia Causa che Conseguenza

Come agricoltore, mi trovo nella posizione unica di essere sia un contributore che una vittima del cambiamento climatico. Questa complessa relazione tra agricoltura e cambiamento climatico non è facile da navigare, ma è fondamentale che la comprendiamo se vogliamo garantire la sicurezza alimentare e mitigare gli impatti del cambiamento climatico. Vedo l'importanza dell'agricoltura ogni giorno. Non solo fornisce cibo a miliardi di persone, ma costituisce anche il sostentamento per molti di noi. Tuttavia, vedo anche come le nostre attività agricole possano contribuire al cambiamento climatico attraverso l'emissione di gas serra, rendendoci parte del problema oltre che della soluzione.

Contributo dell'Agricoltura alle Emissioni di Gas Serra

Nella mia azienda agricola nel Sud-Ovest della Francia, come in molte altre, ci sono diversi modi in cui contribuiamo alle emissioni di gas serra. Il nostro bestiame (che non abbiamo più), ad esempio, produceva metano, un potente gas serra, come parte del loro processo digestivo. Poi c'è il protossido di azoto, un altro potente gas serra, che viene rilasciato quando applichiamo fertilizzanti sintetici ai nostri campi. Fortunatamente anche questo è storia, poiché abbiamo trasformato la nostra azienda in 100% biologica.

E non dimentichiamo la deforestazione, spesso effettuata per far posto all'espansione agricola, che contribuisce alle emissioni di anidride carbonica. Ecco una ripartizione del contributo del settore agricolo alle emissioni di gas serra:

  • Bestiame e letame: 5,8%

  • Suoli agricoli: 4,1%

  • Combustione delle colture: 3,5%

  • Deforestazione: 2,2%

  • Terreni coltivati: 1,4%

  • Coltivazione del riso: 1,3%

  • Pascoli: 0,1%

Tutto sommato, Agricoltura, Silvicoltura e Uso del Suolo rappresentano direttamente il 18,4% delle emissioni di gas serra. Quando includiamo aspetti come la refrigerazione, la trasformazione alimentare, l'imballaggio e il trasporto – fondamentalmente l'intero sistema alimentare – quel numero sale a circa un quarto delle emissioni di gas serra. Link alla fonte.

L'Influenza delle Nostre Pratiche Agricole sul Cambiamento Climatico

Le pratiche agricole che scegliamo di adottare possono esacerbare o alleviare il cambiamento climatico. Nella mia azienda agricola, abbiamo visto in prima persona come l'agricoltura intensiva, che spesso comporta un uso massiccio di fertilizzanti chimici e pesticidi, possa portare al degrado del suolo e all'aumento delle emissioni di carbonio. Allo stesso modo, quando il bestiame pascola eccessivamente, può portare al degrado del suolo e alla desertificazione, aumentando ulteriormente le emissioni di carbonio. L'agricoltura intensiva porta solitamente a prezzi di consumo più bassi e a una maggiore ricchezza, ma di solito si traduce anche in molti nuovi problemi e sfide. Leggi le differenze tra agricoltura intensiva ed estensiva.

Un agricoltore si erge in campi baciati dal sole con un silo, contemplando l'impatto climatico dell'agricoltura.

Silhouette contro un tramonto drammatico, un agricoltore osserva campi e un silo, ponderando il complesso futuro dell'agricoltura tra le sfide dell'agricoltura moderna.

L'Impatto del Cambiamento Climatico sull'Agricoltura

È una strada a doppio senso. Proprio come l'agricoltura impatta sul cambiamento climatico, il clima che cambia influenza anche l'agricoltura. Variazioni nei modelli di temperatura e precipitazione possono influenzare le nostre rese colturali e la produttività del bestiame.

Fluttuazioni della Produttività Agricola

Ho visto gli impatti dell'aumento delle temperature e dei cambiamenti nei modelli di pioggia sulla crescita e sulla produttività delle nostre colture. Alcuni anni potremmo avere un raccolto eccezionale, mentre altri anni fatichiamo a raggiungere il pareggio. Queste fluttuazioni possono rappresentare sfide significative per la sicurezza alimentare e la stabilità generale delle nostre economie agricole.

Il cambiamento climatico non colpisce solo le nostre colture e il bestiame. Può anche influenzare la disponibilità e la qualità delle risorse idriche e del suolo da cui dipendiamo per la produzione agricola. Ho osservato come l'aumento delle temperature abbia portato a tassi di evaporazione più elevati, riducendo l'acqua disponibile per l'irrigazione. E ho visto come i cambiamenti nei modelli di pioggia (in Francia specialmente nel 2021, seguiti da una siccità dopo l'altra) possano portare all'erosione e al degrado del suolo, influenzando la fertilità del suolo e la produttività delle colture.

Con il cambiamento del clima, anche la salute dei lavoratori agricoli e del bestiame è a rischio. Lo stress da calore può influire sulla produttività e sulla riproduzione del bestiame, mentre noi agricoltori potremmo affrontare un aumento dei rischi di malattie legate al calore.

Adattare l'Agricoltura al Clima che Cambia

Nonostante queste sfide, c'è anche il potenziale per l'agricoltura di adattarsi alle mutevoli condizioni climatiche. Ciò implica l'implementazione di pratiche agricole resilienti al clima e lo sfruttamento della tecnologia per migliorare la produttività e la sostenibilità. Nella mia azienda agricola, abbiamo esplorato diverse strategie per un'agricoltura resiliente al clima e stiamo utilizzando la tecnologia per abilitare pratiche agricole "climate-smart".

Strategie per un'Agricoltura Resiliente al Clima

L'agricoltura resiliente al clima consiste nell'adottare pratiche che aumentano la resilienza dei nostri sistemi agricoli agli impatti del cambiamento climatico. Nel nostro caso, ciò significa trovare modi per mantenere la produttività anche di fronte a modelli meteorologici, condizioni del suolo e dell'acqua in evoluzione.

Il Ruolo della Tecnologia nell'Agricoltura "Climate-Smart"

Ho anche esplorato come la tecnologia possa svolgere un ruolo cruciale nel rendere possibile un'agricoltura "climate-smart". Ciò include l'uso di tecnologie di agricoltura di precisione per ottimizzare l'uso di acqua e fertilizzanti, strumenti di previsione climatica per informare le nostre decisioni di semina e l'uso della biotecnologia per sviluppare varietà colturali resilienti al clima. Leggi di più sull'agricoltura di precisione. Per argomenti correlati, vedi come droni agricoli e il campo più ampio dell'AgTech supportano l'agricoltura "climate-smart".

Il Potenziale dell'Agricoltura per la Mitigazione delle Emissioni di Gas Serra

Essendo un agricoltore, ho capito che abbiamo una reale opportunità di fare la differenza nella mitigazione delle emissioni di gas serra. Non si tratta solo di adattarsi ai cambiamenti, ma di lavorare attivamente per ridurre il nostro impatto sull'ambiente. Ai miei colleghi agricoltori, ricordate che abbiamo il potere di trasformare le nostre pratiche e sfruttare il potenziale delle nostre terre per il sequestro del carbonio.

Negli anni ho esplorato diverse pratiche agricole sostenibili che possono aiutare a ridurre le nostre emissioni di gas serra. Ad esempio, l'agricoltura biologica si è dimostrata un grande alleato. Minimizza l'uso di fertilizzanti e pesticidi sintetici, noti contributori alle emissioni di gas serra.

Ho anche pensato di integrare l'agroforestazione nella mia azienda agricola. Questa pratica prevede l'integrazione di alberi nei paesaggi agricoli, il che non solo migliora la biodiversità, ma ha anche il potenziale di catturare e immagazzinare carbonio dall'atmosfera, un processo noto come sequestro del carbonio.

Campi agricoli sotto un cielo al tramonto con ciminiere industriali inquinanti.

Sullo sfondo di emissioni industriali, i terreni agricoli offrono un significativo potenziale di sequestro del carbonio attraverso pratiche come l'agroforestazione e l'agricoltura rigenerativa.

Uno degli aspetti più significativi delle pratiche agricole sostenibili che mi ha particolarmente entusiasmato è il potenziale di sequestro del carbonio. Coinvolge la cattura e lo stoccaggio di anidride carbonica dall'atmosfera, ed è un processo a cui l'agricoltura può contribuire in modo significativo. Adottando pratiche come l'agroforestazione, le colture di copertura e le tecniche di gestione del suolo che migliorano il carbonio organico del suolo, possiamo trasformare le nostre aziende agricole in pozzi di carbonio.

Sento il peso della responsabilità quando si tratta di cambiamento climatico. Svolgiamo un ruolo significativo, sia come contributori che come potenziali mitigatori. Mentre il nostro clima continua a cambiare, dobbiamo adattarci ed evolverci, utilizzando pratiche e tecnologie sostenibili per garantire la sicurezza alimentare e mitigare gli impatti del cambiamento climatico. Non sarà facile, ma credo nella nostra resilienza e nella nostra capacità di affrontare la sfida.

L'argomentazione avanzata da molti agricoltori convenzionali secondo cui l'agricoltura biologica potrebbe portare a un aumento delle emissioni di gas serra a causa di un uso più frequente del trattore per il diserbo meccanico è complessa. L'equilibrio tra la ridotta utilizzazione di input chimici, che di per sé possono contribuire alle emissioni di gas serra durante la loro produzione e applicazione, e l'aumento del consumo di carburante per il controllo meccanico di infestanti e parassiti, non è semplice. Nel caso specifico dei vigneti, è noto che l'agricoltura biologica richiede un lavoro più intensivo, il che spesso significa più passaggi con il trattore per controllare le infestanti senza l'uso di erbicidi. Ciò potrebbe potenzialmente aumentare il consumo di carburante e, di conseguenza, le emissioni di CO2. Tuttavia, esiste anche la possibilità che il miglioramento della salute del suolo e il sequestro del carbonio nei sistemi di agricoltura biologica possano compensare queste emissioni.

Purtroppo, non sono riuscito a trovare uno studio specifico che confrontasse le emissioni di CO2 derivanti dall'uso del trattore nell'agricoltura biologica rispetto a quella convenzionale dei vigneti nel tempo a disposizione. Per una risposta definitiva, sarebbero necessarie ricerche più mirate.

Di fronte al cambiamento climatico, noi agricoltori abbiamo un ruolo vitale da svolgere. Lavoriamo insieme per un futuro sostenibile.


Le attività agricole rilasciano significativi gas serra. Il bestiame produce metano, i fertilizzanti sintetici rilasciano protossido di azoto e la bonifica dei terreni per le colture porta spesso alla deforestazione, rilasciando anidride carbonica. Questi gas intrappolano il calore, riscaldando il pianeta e alterando i modelli meteorologici.

I gas principali sono il metano, in gran parte derivante dalla digestione del bestiame e dal letame, e il protossido di azoto, emesso quando i fertilizzanti sintetici vengono applicati ai campi. Anche l'anidride carbonica è una preoccupazione importante, spesso rilasciata attraverso la deforestazione per l'espansione agricola e la combustione delle colture.

Direttamente, agricoltura, silvicoltura e uso del suolo rappresentano il 18,4% delle emissioni totali di gas serra. Tuttavia, quando si include l'intero sistema alimentare, come la trasformazione alimentare, l'imballaggio, la refrigerazione e il trasporto, questa cifra sale a circa un quarto di tutte le emissioni.

Sì, decisamente. Il bestiame e la gestione del letame sono i maggiori contributori diretti, rappresentando il 5,8% delle emissioni agricole, seguiti dai suoli agricoli, principalmente dall'uso di fertilizzanti. La combustione delle colture e la deforestazione contribuiscono significativamente anche alle emissioni del settore agricolo.

Certo, ecco la traduzione in italiano, mantenendo i termini tecnici, i numeri, le unità, gli URL, la formattazione markdown e i nomi dei marchi, utilizzando una terminologia agricola professionale:

Sì, è possibile. L'agricoltore nell'articolo nota il passaggio al 100% di agricoltura biologica, il che significa non utilizzare più fertilizzanti sintetici. Questi fertilizzanti sono una fonte importante di protossido di azoto, un potente gas serra. Le pratiche biologiche spesso promuovono la salute del suolo, potenzialmente immagazzinando più carbonio.

Gli agricoltori contribuiscono attraverso attività come l'allevamento di bestiame e l'uso di fertilizzanti, che rilasciano gas serra. Sono vittime perché il cambiamento climatico impatta direttamente il loro sostentamento attraverso eventi meteorologici estremi, siccità e stagioni di crescita alterate, minacciando la sicurezza alimentare e la redditività delle aziende agricole.

La deforestazione è un contributore importante, principalmente quando le foreste vengono disboscate per fare spazio a nuovi terreni agricoli, rilasciando anidride carbonica immagazzinata nell'atmosfera. L'articolo afferma che rappresenta il 2,2% delle emissioni dirette di gas serra dell'agricoltura, evidenziando il suo impatto significativo.


  • EurekAlert! (2023) - Revisione della ricerca che evidenzia il contributo dell'agricoltura al riscaldamento globale e agli impatti climatici.
  • Oxfam America (2023) - Analisi del ruolo dell'agricoltura nel cambiamento climatico e delle strategie di adattamento per gli agricoltori.

Key Takeaways

  • L'agricoltura è in modo univoco sia un contributore significativo che una vittima del cambiamento climatico.
  • Il settore agricolo rappresenta direttamente il 18,4% delle emissioni globali di gas serra.
  • L'intero sistema alimentare contribuisce a circa un quarto di tutte le emissioni di gas serra.
  • Il bestiame, i fertilizzanti sintetici e la deforestazione sono le principali fonti di emissioni agricole.
  • L'agricoltura intensiva e il sovrapascolamento peggiorano il cambiamento climatico attraverso il degrado del suolo e le emissioni.
  • Gli agricoltori possono ridurre le emissioni adottando pratiche biologiche ed evitando fertilizzanti sintetici e bestiame.
  • Comprendere il legame tra agricoltura e clima è vitale per la sicurezza alimentare e per mitigare gli impatti del cambiamento climatico.

FAQs

How does agriculture contribute to climate change?

Farming activities release significant greenhouse gases. Livestock produce methane, synthetic fertilizers release nitrous oxide, and clearing land for crops often leads to deforestation, releasing carbon dioxide. These gases trap heat, warming the planet and altering weather patterns.

What are the main greenhouse gases emitted by farming?

The primary gases are methane, largely from livestock digestion and manure, and nitrous oxide, emitted when synthetic fertilizers are applied to fields. Carbon dioxide is also a major concern, often released through deforestation for agricultural expansion and burning crops.

How much of global greenhouse gas emissions come from agriculture?

Directly, agriculture, forestry, and land use account for 18.4% of total greenhouse gas emissions. However, when you include the entire food system, such as food processing, packaging, refrigeration, and transportation, this figure rises to about one-quarter of all emissions.

Do certain farming practices contribute more to emissions than others?

Yes, definitely. Livestock and manure management are the largest direct contributors, accounting for 5.8% of agricultural emissions, followed by agricultural soils, primarily from fertilizer use. Crop burning and deforestation also significantly add to the emissions from the agricultural sector.

Can organic farming help reduce agriculture's climate impact?

Yes, it can. The farmer in the article notes switching to 100% organic farming, which means no longer using synthetic fertilizers. These fertilizers are a major source of nitrous oxide, a potent greenhouse gas. Organic practices often promote soil health, potentially storing more carbon.

Why is a farmer considered both a contributor to and victim of climate change?

Farmers contribute through activities like raising livestock and using fertilizers, which release greenhouse gases. They are victims because climate change impacts their livelihood directly through extreme weather, droughts, and altered growing seasons, threatening food security and farm viability.

What role does deforestation play in agricultural emissions?

Deforestation is a major contributor, primarily when forests are cleared to make way for new agricultural land, releasing stored carbon dioxide into the atmosphere. The article states it accounts for 2.2% of agriculture's direct greenhouse gas emissions, highlighting its significant impact.


Sources

Written by

AgTecher Editorial Team

The AgTecher editorial team is well-connected across the global AgTech ecosystem and delivers independent, field-tested insights on emerging technologies and implementation strategies.

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